lunedì 7 aprile 2008

L'ORA DELLE SCELTE

Dopo qualche settimana di assenza, ricercata ed obbligata dai molteplici impegni lavorativi, dalle pagine di questo blog è arrivato, improcrastinabile, il momento di lasciar da parte le incertezze, i dubbi, i se e i ma, le illusioni della politica da campagna elettorale e, con franchezza ed onestà, “squarciare il velo del tempio” dichiarando fermamente che alle prossime elezioni io NON voterò il PD, laddove non sia esplicitamente richiesto dal buonsenso- e cioè sulla scheda del Senato della Repubblica.
Ho deciso, dopo aver analizzato la situazione politica che si è andata delineando in questa breve ed intensa campagna elettorale, che nonostante Veltroni eserciti sulla scena un notevole appeal- inversamente proporzionale alla cultura politica dell’elettore, si intende-, non posso seguire il moto “ubi maior, minor cessat” e subordinare convinzioni personali al bene, o al male minore , per il paese. Non voterò PD alla camera per 3 semplici questioni.
La prima è tanto semplice quanto essenziale: non sarò al servizio di un progetto di asservimento della sinistra al centro. Assistere a questo spostamento continuo del baricentro politico italiano verso quella che nei primi del 900 chiamavano “La Palude”, cioè il luogo degli indecisi, degli accomodanti, dei politici che non si schierano mai, che tanto mi è distante, sia per le tematiche vetuste e talvolta assurde che sostiene, sia per un modo di far politica tipica della DC che ha portato, non senza l’aiuto di altri grandi partiti, allo sfascio, mi crea, giorno dopo giorno, un senso di rifiuto per il PD che mai come oggi si stà sedimentando.
Il secondo nodo è rappresentato dalla questione relativa ai candidati che la Direzione Nazionale, nella persona del Segretario, ha scelto di candidare, senza ascoltare minimamente i desideri e le necessità della base. Il capolista per la mia circoscrizione elettorale è Massimo Calearo, ricco imprenditore del nord est, persona controversa per ciò che riguarda la collocazione politica. Se si pensa che solo pochi mesi fa si è detto molto vicino alle idee della Lega Nord- quelli che prendono i fucili, per intendersi- i brividi lungo la schiena iniziano a salire. Se si ricorda che, da segretario di Federmeccanica, ha costretto i metalmeccanici a 50 ore di sciopero prima di riconoscere un rinnovo del contratto, che prevede aumenti e benefici minimi, il sangue nelle vene si raggela.Dovrebbe forse essere lui a costruire un’ Italia Nuova? Lui a combattere l’erosione del potere di acquisto degli stipendi? Lui a tutelare il popolo che storicamente vota a sinistra, e cioè una buona fetta- se non la totalità- degli operai metalmeccanici? Io ho dei serissimi dubbi.I restanti candidati – esclusi volti giovani e new entry che non conosco e che comunque vada non verranno mai e poi mai eletti, visti i posti che ricoprono nelle liste- sono riciclo bello e buono. E, badate bene, non un riciclo plausibile di buoni politici, bensì un riciclo forzato di gente che, con alle spalle una o più legislature, giura che questa volta sarà diverso e che si metteranno a far politica buona, al servizio del cittadino, daranno “la spinta per ripartire”…..vero on. Fogliari?E…giusto per capire….perchè mai questa spinta non l’ho notata nel governo Prodi di cui “i riciclati” erano parte attiva?!?Mah!
Infine, il terzo motivo per cui non voterò PD riguarda il merito, i programmi. La campagna elettorale fatta ha puntato molto sul fare, sull’Italia nuova e sul nuovo miracolo italiano che- a differenza di quanto propagandato dal PDL- passa per il sacrificio e non solo grazie alle proprietà taumaturgiche e ai superpoteri del candidato Premier.Se lo traduciamo in linguaggio “umano” significa che, per proseguire nel processo di rinnovamento e per lanciare una Nuova Italia, si deve seguire la linea di Prodi, rigida -giustamente- dal punto di vista fiscale e che prevede una redistribuzione del reddito solo nel momento in cui i soldi in cassa ci sono. E qui i conti non tornano. Veltroni promette di portare stipendi dei precari a mille euro(costo zero per lo stato? Ne siamo sicuri?), dare copertura assicurativa gratuita alle casalinghe, tassare i redditi d’impresa al 20%, creare centri di eccellenza per la ricerca etc, etc. Ora, per quanto io possa avere fiducia in Veltroni, so benissimo che il conto economico dello stato è una quadratura difficile e millimetrica del cerchio e che i costi di questi interventi porterebbero la pressione fiscale, o i tagli alla spesa corrente, ad aumentare vertiginosamente. Non vorrei che il buonismo veltroniano contenesse, per l’ennesima volta nella storia politica del CENTRO-sinistra, quel po’ di magico, quel pizzico di fiabesco, che in politica NON E’ TOLLERABILE. Non si può mentire agli elettori. NON SI PUO’!Inoltre, il programma del PD, sebbene sia corto ed asciutto- la lezione delle 238 pagine è servita- mi risulta parecchio vago. Ne cito una su tutte: quel “ci impegniamo ad emanare una legge che regoli le convivenze di fatto” che vuol dire? Che le vietiamo, che le incoraggiamo, che facciamo un regolamento serio, che ci mettiamo Guelfi contro Ghibellini perché si devono mettere d’accordo l’anima TeoDem Popolare con gli ex Ds?Insomma, vabbene far le cose semplici ma semplicistiche no , eh!
Detto ciò, per gli uomini, per i progetti e per la comunanza di idee, ho deciso di votare SINISTRA ARCOBALENO alla Camera.
Sarà un voto alla persona, Cesare Damiano capolista in Veneto1 , che molto ha fatto nella passata legislatura e , finalmente, sarà un voto a sostegno dei valori della Sinistra che il PD ha cancellato, soffocato dalla smania di ammaliare gli elettori di centro, gli indecisi. Spero sarà una collocazione temporanea, nell’ attesa, che il PD riprenda la retta via.

Che vinca il migliore!!

Massimo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Se il tuo obiettivo è evitare che Silviuccio abbia la maggioranza al Senato penso che ti converrebbe votare per l'UDC, poichè, se questo partito supera la maggioranza priverà il Silvio di un seggio senatoriale.
Ti consiglio di vedere cosa dicono i nostri emigrati a tal proposito su

http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/Il_vo
to_utile_%282%29%3A_tutto_il_voto_utile%2C_regione_per_r
egione.#body

Saluti e buona fortuna
Valerio

P.S. nel tuo blog appare un annuncio del sito www.votaberlusconi.it
proprio in alto a destra.
Comico che uno che ha ammesso di non conoscere il mezzo (internet) sia in grado di mettere annunci...

Massimo Bonini ha detto...

Valerio,
evidentemente non hai letto bene il post....
Mi consigli di votare UDC per questioni numeriche..GIAMMAI! Innanzitutto per il mio disgusto verso il centro, ben riassunto nell'inciso " non sarò al servizio di un progetto di asservimento della sinistra al centro. Assistere a questo spostamento continuo del baricentro politico italiano verso quella che nei primi del 900 chiamavano “La Palude”, cioè il luogo degli indecisi, degli accomodanti, dei politici che non si schierano mai, che tanto mi è distante, sia per le tematiche vetuste e talvolta assurde che sostiene, sia per un modo di far politica tipica della DC che ha portato, non senza l’aiuto di altri grandi partiti, allo sfascio,..[]", in secondo luogo perchè al senato preferisco far si che il mio voto permetta al PD- rappresentato in grande stile da Morando &co.- di prendere un seggio in più e, utopicamente, arrivare in Veneto a conquistare il premio di maggioranza.
Per quanto riguarda il PS secondo me ti sbagli di brutto:non ho mai detto in alcun post di non conoscere internet. Anzi, da laureato in ingegneria delle telecomunicazioni, come ben evidenziato nel mio profilo in basso a dx, sarebbe ridicolo se non sapessi inserire un banner pubblicitario su un tool di sviluppo come blogspot....

Ahn..ovviamente..i messaggi contenuti nel banner non li scelgo io...me li da google e sono il piccolo prezzo che pago per avere il monitoring degli accessi al blog, e capire chi lascia i commenti ;-)!

Massimo

Anonimo ha detto...

Capisco.
Certo che sperare che il PD raggiunga il premio di maggioranza in Veneto è un'utopia non solo in questo ma forse anche in tutti gli infiniti universi paralleli di Everet terzo.

Quanto a al PS c'è stato un malinteso: ovviamente il soggetto non eri tu(egocentrico!) bensì il Silvio nazionale, è Lui che ha detto di non conoscere internet (penso che sia in effetti impossibile concepire che un ingegnere delle telecomunicazioni di 25 anni non conosca internet)

D'altra parte ammiro il fatto che tu voti per il PD e la SINISTRA ARCOBALENO, non come simboli o per il programma ma per le persone che sono presenti in lista.
Sei forse il primo che trovo che ha CAPITO (lo spero almeno) che sono più importanti le persone che verranno elette (le loro idee, le loro competenze, la loro coerenza) dei simboli di partito (che non sono altro che simboli) o dei programmi (che vengono scritti prima delle elezioni per essere buttati via poco dopo o comunque rimaneggiati)
Valerio

Anonimo ha detto...

ciao massimo,
sei stato a sentire di persona calearo? Io sono ben felice di averlo capolista - confesso la mia delusione per la tua scelta - c'e' un gran bisogno di gente come te nel pd, che si spende coe facevi un tempo, anche con i mali di pancia - se non la portiamo noi la laicita' e la mentalita' liberal chi vuoi che la porti?
ripensaci e vota pd in entrambe le schede please
friendly
stef bozzi

Massimo Bonini ha detto...

Ciao Stef!
Non ho mai avuto tempo per partecipare a un convegno in cui fosse ospite Calearo ma, te lo dico molto francamente, non avrebbe cambiato assolutamente la mia idea su quell'uomo. Non è un' idea preconcettuale la mia, è una convinzione basata su fatti. Io, non dimentico quando Calearo applaudiva Berlusconi a Vicenza, nel pieno della campagna elettorale del 2004, all’assemblea di Confindustria, quando non spese nemmeno una parola contro chi fischiava Bersani sempre in quel di Vicenza, quando lodava la legge Biagi nel suo discorso di insediamento a presidente di Federmeccanica.
E io dovrei votarlo?No Stef, mi spiace, non posso, non è parte del mio essere uomo di sinistra.
Laicità, rinnovamento, mentalità libera- cose che il PD insegue come miraggi, e lo sai bene-non si barattano con l’integrità degli ideali, con il buongusto.
E poi, tu vorresti dirmi che questo PD è liberal, è laico? E dove?Parliamo dello stesso partito che candida la Binetti alla Camera perché, se i problemi di rotture e contrasti ideologici non li si può risolvere, per non scontentare i bigotti cattolici, cerchiamo di contenere il danno che possono provocare ?!Parliamo dello stesso leader che poco più di un mese fa è andato come un agnellino in visita dal papa senza avere il coraggio di dire nulla in replica all’anatema che Benedetto XVI ha lanciato contro il governo della capitale e contro i suoi politicanti?
Non sono filosofeggiamenti i miei, sono dati oggettivi, incontrovertibili.
Questo PD ha perso gli ideali, quelli di cui la politica ha bisogno e che, nella storia hanno sempre rappresentato l’ancora di salvataggio, soprattutto nei momenti di incertezza dello scenario economico-sociale a livello globale, come è il tempo che stiamo vivendo. Qui si cerca di “voltare pagina” senza uno straccio di ideale, anzi, peggio, senza offrire ideali e rinnegando quelli storici e radicati del socialismo di sinistra. Io non sarò tra quelli che, nell’ottica di un sogno succedaneo, fanno affondare movimenti politici e rinnegano ideali che sono radicati da più di due secoli!
Non voglio sentire parlare solo di Aldo Moro, di Falcone, di borsellino, voglio sentire i nomi di Gramsci, di Berliguer che, volenti o nolenti, hanno modellato un ideale di sinistra che non può andare perso per un piatto di lenticchie, per ammaliare una fetta di piccoli imprenditori o di artigiani arricchiti che, con tutto il rispetto per la categoria e senza generalizzare, la storia e la cultura la considerano un plus non indispensabile al paese!

Spero anch’io Stefania che vinca Veltroni, non perché è l’uomo giusto ma perché è il meno peggio.
So che l’enfasi è tanta ma almeno, ti prego, non confondiamo la politica con il “sogno da Campagna elettorale”, soprattutto se, come nel tuo caso, si parla di gente che in politica si può dire adulta e coscienziosa.

Un abbraccio e un Saluto.


Massimo

Anonimo ha detto...

Mi spiace tantissimo per la tua scelta e ammetto di esserne deluso.

Deluso, bada ben, non tanto da come voti, ma per non far parte di questa nuova esperienza (PD) e di lottare da dentro per migliorarla .....

Certo, questo è un problema mio, tu sei liberissimo e puoi far tutte le scelte che ti garbano, ma mi ero fatto una idea molto diversa ..... vabbè così va il mondo ...


Un caro saluto - pippo -

Massimo Bonini ha detto...

Caro Pippo,
la vita, come ben sai ha delle fasi.
Tempo di spendersi in prima persona in un progetto politico come è quello del PD purtroppo non ne ho dovendo lavorare un media di 11 ore al giorno e volendo godermi e gestirmi una vita privata.
In più la fase in cui credevo di poter cambiare le cose da dentro- il tempo delle mele della politica insomma- è finita. C'ho provato, nulla si è mosso...e come se non bastasse oltre alla delusione data dal non riuscire a far cambiare il meccanismo mi sono visto mettere al palo da chi- giovane o vecchio- la politica la considera un feudo, una reliquia da difendere contro gli attacchi di novità e innovazione.
Ora la vivo così....faccio quel che posso dall'esterno...
Spiace deludere le persone ma purtroppo questo è il prezzo da pagare per scelte di integrità e di coerenza valoriale verso i miei ideali che non posso subordinare a nulla e a nessuno.
Buon Voto!


Massimo