lunedì 25 maggio 2009

A VOLTE RITORNANO.....

Pensavate di essermi liberato di me vero?

E invece..NO!!!! :-) :-) :-)

Mancano 2 settimane alle europee e alle provinciali (almeno a Verona, mia provincia di residenza) e due parole- proprio due- vorrei spenderle su questo blog per poter dare a chi-pochi ormai- mi legge l’impressione che ho oggi della politica- quella vera si intende...i vari capitoli minorenni, “baldracche” al servizio dell’imperatore, perizomi facili, psicosi latenti del Presidente mi rifiuto di considerarli argomenti politici degni della mia attenzione.

L’unico motivo per cui, verosimilmente, non annullerò la scheda per le europee, sarà quello di aiutare le formazioni di sinistra (non la falsa DC, la sinistra!!!) a rimanere nel parlamento europeo, a sostegno di un socialismo reale che ormai non c’è più.
La rosa del socialismo europeo, signori, è appassita. E la colpa è nostra, o meglio, del PD.
Rifiutare l’adesione al PSE, o accettarla con riserva di indipendenza è, e sarà sempre, uno degli sbagli che potrò rimproverare a Franceschini che a conti fatti, più che il Salvatore, si sta rivelando il Caronte del partito verso la via dello sfascio, della perdita dei valori, dell’inettitudine politica.
Togliere forma e sostanza al PSE (per una manciata di voti di nostalgici DC) è un abominio, soprattutto nel momento in cui, in Italia, e in Europa, a colpi di “Marchionnate”, l’industria strategica (e i relativi milioni di lavoratori che la sostengono) stanno diventando pedine da muovere nello scacchiere economico per garantire lunga vita alle varie holding, o centri di potere finanziario che siano.
Per parafrasare la campagna elettorale….PD alle europee? No, Grazie.

Sulle provinciali, non mi dilungherò molto.
L’organismo politico Provincia è inutile, ne sono più che convinto. Tutti gli argomenti di interesse provinciale potrebbe essere gestito con notevole risparmio (gettoni di presenza, segreterie etc…) , istituendo incontri periodici (vere e proprie consulte o conferenze) tra amministratori comunali in carica (sindaci per comuni sotto i 15 mila abitanti, assessori ad hoc per i comuni più grandi) con potere di voto proporzionale alla popolazione dei vari comuni amministrati.
Nell’attesa che tutto ciò si consumi….

Il candidato del PD , Diego Zardini, è comunque un ragazzo capace e che, almeno nelle occasioni in cui ho avuto modo di incontrarlo o di ascoltarlo, si è sempre dimostrato brillante e informato.
Vorrei votare lui alla presidenza, ma ho il grande problema dei candidati al consiglio provinciale.
Spero si possa utilizzare il voto disgiunto (devo ammetterlo, sulla legge elettorale per le provinciali sono un po’ignorante..mi informerò…)

Let’s see what happenz!


M.

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