Il primo post politico.
Non avrei voluto iniziare con brutte notizie ma , gli avvenimenti contingenti, mi obbligano a farlo.
Leggo, basito, che a Verona, città di quel ricco Nord-Est, simbolo del rigurgito da antipolitica che e' la Lega, nemmeno il 14 ottobre spirera' quel vento di cambiamento, una brezza che, mai come oggi, il popolo di sinistra di questa citta' e tutta la provincia attendeva.
La lista numero 2, "Ambiente, Conoscenza, Lavoro", a sostegno di Veltroni, e' affondata. Il progetto politico che nelle primarie del 14 ottobre avrebbe potuto raccogliere il maggior numero di consensi nel nostro territorio, quello dei temi importanti, quello da far radicare nella coscienza dei cittadini attraverso le battaglie serie, quello che doveva passare per il rinnovamento della classe dirigente e' miseramente falito sotto i colpi della scure della direzione provinciale dei DS, con l'appoggio della parlamentare europea Donata Gottardi. Un solo volto noto contrario, Vanio Balzo.
Questa notizia mi ha provocato molta amarezza, delusione incredibile, senso di impotenza e ha fatto riaffiorare, sullo sfondo, quella sensazione che sto cercando di sopire da quando ho deciso di avvicinarmi attivamente alla politica, il netto senso che non si voglia cambiare rotta e che il partito democratico non sara' un nuovo progetto, bensi' l'ennesimo "maquillage" di una classe dirigente che, pur di mantenersi salda al timone di un paese politicamente allo sbando, si costringe agli equilibrismi da circense.
Provo rabbia. Vorrei avere il numero di telefono di quelli che contano, quelli che davanti al nome hanno il titolo di On., quello dei segretari di partito, quello dei factotum politici occulti, per potergli descrivere il senso di umiliazione e di frustrazione che, chi veramente crede nei processi di cambiamento e rinnovamento, nella politica etica, nella necessita' di tornare a far politica -non chiacchere da bar- ora sta provando.
Perderemo, saremo massacrati dalla democrazia diretta, o, se mai dovessimo riuscire ad ingannare i veronesi anche il 14 ottobre, ottenendo un buon numero di consensi, sarà l'ultima volta, credetemi.
Smettiamola di pensare che gli elettori siano dei COGLIONI, e che gli si possa servire la stessa minestra riscaldata, quella che ha fallito alle scorse regionali, provinciali, comunali....
Per finire un invito a tutti coloro che sono idealisti e "puri" come il sottoscritto: credeteci sempre che qualcosa possa cambiare, credete sempre nelle vostre potenzialita', giocate tutte le vostre carte, date il meglio di voi stessi perche' prima o poi si alzera' LA CANZONE POPOLARE!
P.s. Attendo improbabili smentite a riguardo.
Non avrei voluto iniziare con brutte notizie ma , gli avvenimenti contingenti, mi obbligano a farlo.
Leggo, basito, che a Verona, città di quel ricco Nord-Est, simbolo del rigurgito da antipolitica che e' la Lega, nemmeno il 14 ottobre spirera' quel vento di cambiamento, una brezza che, mai come oggi, il popolo di sinistra di questa citta' e tutta la provincia attendeva.
La lista numero 2, "Ambiente, Conoscenza, Lavoro", a sostegno di Veltroni, e' affondata. Il progetto politico che nelle primarie del 14 ottobre avrebbe potuto raccogliere il maggior numero di consensi nel nostro territorio, quello dei temi importanti, quello da far radicare nella coscienza dei cittadini attraverso le battaglie serie, quello che doveva passare per il rinnovamento della classe dirigente e' miseramente falito sotto i colpi della scure della direzione provinciale dei DS, con l'appoggio della parlamentare europea Donata Gottardi. Un solo volto noto contrario, Vanio Balzo.
Questa notizia mi ha provocato molta amarezza, delusione incredibile, senso di impotenza e ha fatto riaffiorare, sullo sfondo, quella sensazione che sto cercando di sopire da quando ho deciso di avvicinarmi attivamente alla politica, il netto senso che non si voglia cambiare rotta e che il partito democratico non sara' un nuovo progetto, bensi' l'ennesimo "maquillage" di una classe dirigente che, pur di mantenersi salda al timone di un paese politicamente allo sbando, si costringe agli equilibrismi da circense.
Provo rabbia. Vorrei avere il numero di telefono di quelli che contano, quelli che davanti al nome hanno il titolo di On., quello dei segretari di partito, quello dei factotum politici occulti, per potergli descrivere il senso di umiliazione e di frustrazione che, chi veramente crede nei processi di cambiamento e rinnovamento, nella politica etica, nella necessita' di tornare a far politica -non chiacchere da bar- ora sta provando.
Perderemo, saremo massacrati dalla democrazia diretta, o, se mai dovessimo riuscire ad ingannare i veronesi anche il 14 ottobre, ottenendo un buon numero di consensi, sarà l'ultima volta, credetemi.
Smettiamola di pensare che gli elettori siano dei COGLIONI, e che gli si possa servire la stessa minestra riscaldata, quella che ha fallito alle scorse regionali, provinciali, comunali....
Per finire un invito a tutti coloro che sono idealisti e "puri" come il sottoscritto: credeteci sempre che qualcosa possa cambiare, credete sempre nelle vostre potenzialita', giocate tutte le vostre carte, date il meglio di voi stessi perche' prima o poi si alzera' LA CANZONE POPOLARE!
P.s. Attendo improbabili smentite a riguardo.
2 commenti:
ti ho risposto sul blog della sg
mi spiace moltissimo, max - l'avevo letto su larena on line stamattina - questo era il motivo per cui stavo alla larga dai sostenitori di veltroni , mica perche' non fosse il miglior candidato - ma a verona e' una palude, per non dire una fogna.. please don't give up once again - abbiamo bisogno di te, ho bisogno di giovani come te - incoraggiamoci a vicenda - anch'io ne ho bisogno
stef boz
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